Dopo la laurea in Psicologia, ho scelto la specializzazione in Psicoterapia della Gestalt. Mi sono formata alla scuola Gestalt di Torino nella convinzione che mente e corpo abbiano la stessa dignità per il nostro benessere e privilegiando sempre un approccio olistico di fronte al disagio psichico. Per tale motivo ho aperto la mia formazione ad altri modelli (sistemico relazionale, transazionale, biosistemico), ma l’aspetto per me più importante rimane quello dell’esperienza che si crea fra me e il paziente, il momento cioè in cui può avvenire una trasformazione che la persona può trasferire nella sua vita al di fuori della seduta. 

Parlo ad esempio di una attenzione al passato, ma solo in funzione di ciò che può essere utile ora, nella situazione che si sta vivendo. Il sintomo e il disagio non sono mai visti come cose da “aggiustare”, ma osservati da prospettive diverse come messaggi inviati per comunicarci che qualcosa non sta andando nella direzione giusta all’interno del nostro campo di relazioni e azioni. L’obiettivo finale è sempre quello di raggiungere un equilibrio armonioso fra pensieri, intenzioni ed emozioni.

Amo il mio lavoro perchè mi permette di crescere ogni giorno grazie allo scambio continuo con i pazienti, che con la loro unicità mi ricordano che ogni giorno è un buon giorno per imparare e dare valore alla vita.